Cosa vedere a Barcellona e dintorni in 4 o 5 giorni: gratis

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Hai deciso di fare un viaggio a Barcellona e non sai cosa visitare?

Ti trovi esattamente nel posto giusto: in questo interessante articolo ti spiegherò esattamente le cose che devi fare e vedere per il tuo prossimo viaggio verso una della città piu’ belle della Spagna.

So per certo che organizzare un viaggio per Barcellona non è affatto semplice, come non è semplice individuare i migliori hotel in centro. Soprattutto nel caso in cui si viaggia con la propria famiglia o con i bambini piccoli: non si sa esattamente cosa vedere e cosa fare.

Ed ecco che entro in gioco io.

Il mio scopo è rendere il tuo viaggio indimenticabile e sicuro. Ti assicuro che in questo articolo troverai tutte le risposte alle tue domande: ti aiuterò a chiarire ogni minima perplessità su Barcellona.

Ho preparato a tale scopo in questo articolo itinerari con dritte su cosa vedere a Barcellona e dintorni, sia gratis che a pagamento, in 1 giorno oppure 3,4,5,6 e 7 giorni, che sono certa renderanno il tuo viaggio a Barcellona assolutamente indimenticabile.

Cosa vedere a Barcellona e dintorni in 4 o 5 giorni: Sagrada Familia

Cosa vedere a Barcellona in 1 giorno

Se hai solo un giorno a disposizione per visitare questa bellissima città dovrai per forza di cose fare delle scelte. Vedere tutto è impossibile, quindi quello che ti propongo io è un tour mirato sulla conoscenza di Gaudi’, il più grande esponente del modernismo catalano che parliamoci chiaro è il simbolo della bella Barcellona.

Il tour che ti propongo inizia con la visita alla Sagrada Familia(metro viola L2 o blu L5, fermata Sagrada Família). Questa incredibile basilica è stata consacrata da pochi anni ed i lavori all’interno sono stati finalmente conclusi. Vale la pena arrivarci al mattino presto poichè la visita all’interno dura circa un’ora e mezza.

Sulle sue facciate possiamo apprezzare il racconto della storia di Gesu’ , dalla nascita sino alla morte. Nell’interno abbiamo la Gerusalemme Celestiale,abitata dall’Agnello, dal figlio di Dio che terminate le sue sofferenze terrene ora vive in paradiso, finalmente salvo.

Insomma la Sagrada Familia è un vero e proprio simbolo cristiano, una sorta di racconto biblico in pietraTra le cose interessanti devi sapere al suo interno  è ospitata la tomba del suo architetto Antoni Gaudí.

Per continuare questa giornata dedicata a Gaudi’, riprendiamo la metro viola L2 e scendiamo a Passeig de Gràcia. Ci ritroveremo di fronte alla stupenda Casa Batllò: visita di circa un’oretta.

Si tratta di una casa dei sogni caratterizzata da originalissimi accostamenti di materiali e forme, ed è un altro capolavoro dell’architetto spagnolo, dall’ aspetto molto bizzarro ma innovativo.

Riprendiamo il nostro tour nel primo pomeriggio diretti verso le meraviglie della Pedrera e del suo tetto. Per arrivarci bastano una decina di minuti a piedi e circa 1 oretta e qualcosa per visitarla.

Per arrivare alla Pedrera ci basteranno una decina di minuti a piedi e poi un’altra oretta circa per visitarla all’interno.

A questo punto il mio consiglio è concludere questa intensa visita di Barcellona con il noto Parc Guell. Basta prendere il bus 24  da Passeig de Gràcia ,che passa ogni mezz’ora e ferma proprio all’entrata del parco. Il Parc Guell è a mio parere, uno dei parchi più belli di Europa, quindi assolutamente da non perdere se si ha a disposizione un solo giorno per visitare la città.

Esso è visitabile gratuitamente, anche se per poter accedere alla zona monumentale è necessario pagare un biglietto d’ingresso. Devi sapere che questo parco è stato progettato per portare pace e serenità: gli edifici all’entrata,anche se molto originali e colorati con pinnacoli e tetti appuntiti, si sposano perfettamente con lo scopo del parco come area relax.

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Cosa vedere a Barcellona in 2 giorni

Cosa a vedere a Barcellona Las Ramblas

Se hai intenzione di visitare Barcellona in due giorni la prima giornata da considerare è quella del precedente tour dedicato a Gaudí e la seconda è questa che ti sto per dettagliare adesso.

La mattinata ti consiglio di dedicarla ad una delle vie piu’ famose del mondo: Las Ramblas. Ti consiglio di dedicarci almeno un’oretta in cui potrai goderti i meravigliosi artisti di strada e perché no anche un pò di shopping.

Qui si concentra per molti lo spirito della città. Per Las Ramblas non esiste riposo: il flusso della folla scorre continuamente ad ogni ora del giorno e della notte.

Il nome Rambla deriva dal termine arabo “Ramla”che significa “arenile”.Questo famoso viale è costituito in realtà da ben cinque viali alberati distinti, ognuno con il proprio nome e la propria storia.

Passeggiando per Las Ramblas potrai ammirare tutto ciò che offre: mimi, statue viventi, venditori, suonatori, caricaturisti, cartomanti e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

Nel pomeriggio potresti dedicarti invece allo storico quartiere della Barceloneta, uno dei quartieri piu’ frizzanti di Barcellona. Il mio consiglio è  quello di non passeggiare soltanto per le zone trafficate della Barceloneta ma anche di scoprire le stradine piu’ nascoste dove poter ammirare la vita quotidiana del quartiere come ad esempio il tipico raduno di giovani nei barettini della zona o lo spettacolo delle donne anziane che ancora pranzano davanti all’uscio di casa.

Tuttavia non si può abbandonare questo quartiere senza aver visitato la chiesa di Sant Miquel del Port, luogo che per secoli è stato il punto di riferimento spirituale di marinai e pescatori. La chiesa in stile barocco si trova a placa de la Barceloneta: nella facciata centrale, in alto, potrete notare un angelo che sembra infilzare un serpente.

Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni

Se hai programmato un viaggio a Barcellona di 3 giorni, le prime due giornate di itinerario sono quelle che ti ho già descritto. Vediamo insieme la terza giornata.

In mattinata ti propongo la collina del Montjuic. Per raggiungerla basta prendere la metro verde L3 e scendere a Paral-lel. Una volta lì c’è da cambiare con la funicolare e poi proseguire a piedi in salita fino al castello: in alternativa esiste la teleferica del Montjuic,che offre anche una spettacolare vista dal cielo sulla città.

Sul Montjuïc ci aspetta il castello, con vista sulla città e sul porto, gli stadi delle olimpiadi del ’92, la Fundació Joan Miró ed i numerosi giardini.

Tra questi ti segnalo:

  • I giardini del Laribal: ricco di piante di fichi, pini,cachi,aranci e fiori cme gerani,rose,lavanda e rosmarino. dal punto di vista architettonica è possibile apprezzare alcune sculture femminili e delle piccole cascate.
  • I giardini del Teatro Greco: qui potrai osservare da vicino una replica di un teatro greco ed osservare al contempo un bel roseto che si affaccia sulla Serra del Collserola, la grossa collina situata a nord di Barcellona.
  • I giardini di Joan Maragall: questi invece sono ricchi di grandi viali alberati,fontane maestose, sculture ornamentali e grandi prati curati.
  • Il giardino Botanico: in questo meraviglioso giardino troverai una collezione di piante originarie di tutti i continenti che condividono lo stesso clima di Barcellona. Penso che sia perfetto per gli appassionati di Botanica. Attenzione: qui si l’ingresso.

Proprio ai piedi del Montjuïc c’è la nota Fuente Magica. E’ possibile raggiungerla scendendo la collina in mezz’oretta scarsa. Questa importantissima attrazione di Barcellona deve il suo fascino al suo spettacolo di getti d’acqua colorati a ritmo di musica. La cornice su plaça Espanya e sul Palazzo Reale ne completano il capolavoro!

Cosa vedere a Barcellona in 4 giorni

Cosa vedere a barcellona Tibidabo

Siamo arrivati al quarto giorno di vacanza. Le cose principali della città spagnola le abbiamo viste negli itinerari dei 3 giorni precedenti, quindi nel quarto giorno di vacanza possiamo rilassarci e dedicarci a quello che più soddisfa i nostri gusti personali. Questo è l’itinerario che ti propongo io:

In mattinata potresti orientarti su una visita al Tibidabo. Si tratta di un 3 in 1: una basilica con la statua del Cristo gigante, con il punto panoramico più alto della città ed in piu’un parco d’attrazioni per i più piccoli della famigliai.

Ci si arriva in 45 minuti con il bus T2A da plaça Catalunya e poi una volta li’ ti terrà impegnato per un altro paio d’ore al massimo.

Lo stesso bus nel pomeriggio ti riporterà poi a plaça Catalunya. Una volta qui possiamo fare un bel giro panoramico per il Born: qui devi necessariamente ammirare la maestosità di Santa Maria del Mar, La Catedral del Mar per intenderci. Quest’ultima, pur non essendo famosa come la Sagrada Familia o la Cattedrale di Barcellona, è tra i luoghi di maggior interesse turistico per via del famosissimo libro “La Cattedrale del Mare”dello scrittore barcellonese Ildefonso Falcones.

Si tratta di una struttura dall’aspetto austero, nella quale spesso vengono organizzati concerti corali e a volte anche concerti di musica jazz.Ma  aspetta c’è di piu’. Da qualche tempo si ha inoltre la poissibilità di realizzare un tour guidato, per poter conoscere in modo piu’ approfondito la storia della basilica e per poter accedere al tetto e alle terrazze, potendo cosi ammirare uno stupendo panorama con vista sul paesaggio urbanistico di Barcellona.

Il Born non è solo questo: le botteghe e l’allegra vitalità della zona sono certa che ti rimarranno sempre impressi. Non dimenticare poi il Museo Picasso, sito in carrer de Montcada 15-23.

Cosa vedere a Barcellona in 5 giorni

Se hai a disposizione un quinto giorno per visitare Barcellona, sempre a plaça Catalunya puoi dedicarti all’altro noto quartiere insieme al Born: il Raval. 

Il Raval è un ambiente multi-culturale ricco di negozi etnici e bar all’aperto. E’un quartiere che va assolutamente visitato, per la sua particolarità e per poter scoprire lati di Barcellona non apprezzabili in nessun’altra zona.

La via principale del quartiere El Raval sprizza di vitalità grazie ai suoi ristoranti,negozi,drogherie. Un tempo era sede di locali notturni e cabaret, alcuni dei quali hanno mantenuto l’antico arredamentoUn giro a vedere il famoso Gato de Botero nella Rambla del Raval a quel punto diventa d’obbligo.

Nel pomeriggio potresti dedicarti ad una passeggiata per le vie del quartiere Gotico per ammirarne sopratutto le chiese e la plaça Sant Felipe Neri. Se ti dovesse venir voglia di una buona “Cerveza”, non ti resta che recarti al Bar Jardì in carrer Portaferriss. È davvero un’oasi nascosta.

Nel quartiere gotico inoltre si trova la “Cattedrale di Barcellona“, il cui nome ufficiale è Catedral de la Santa Creu i de Santa Eulalia (Cattedrale della Santa Croce e di Santa Eulalia). Di chiaro stile gotico, la cattedrale fu eretta tra i secoli XIII e XV e fu progettata sui resti di altre due chiese che si trovavano nello stesso luogo, una delle quali romantica e l’altra paleocristiana.

La Cattedrale di Barcellona ha ben tre navate, una centrale e due laterali, nelle quali troviamo numerose cappelle. Si può visitare gratuitamente anche se pagando un modico prezzo, si può fare una consigliata visita turistica che include la visita alla chiesa, al chiostro, al coro, al museo e l’accesso al tetto.

Dal quartiere Gotico potrai dirigerti lungo il  Port Vell (Porto Vecchio). Durante questo tragitto incontreremo la Statua di Colombo, il granchio gigante e centinaia di barchette ormeggiate in fila.

Cosa vedere a Barcellona in 6 giorni

Se sei cosi fortunato da restare a Barcellona per 6 giorni beh allora dopo aver visitato tutti i posti incantevoli che già ti ho descritto potresti dedicarti al Camp Nou. Quest’ultimo è raggiungibile dalla fermata Les Corts della linea verde L3 e qui potrai trovare il noto del FC Barcelona, il Club del Barça e il Museo del calcio.

Se non sei un appassionato di calcio, potrai in alternativa dedicarti a un pò di shopping in centro:meglio iniziare da plaça Catalunya, per raggiungere poi facilmente a piedi Portal del Angel, Passeig de Gracia, e ovviamente La Rambla.

Nel pomeriggio invece potresti inserire un bel giro al Parco della Ciutadella: è un davvero molto carino con il suo sfondo di palme e il suo piccolo laghetto C’è chi ci va per correre, chi per rilassarsi, chi per suonare i bonghi.

Insomma si tratta di un vero e proprio polmone verde per Barcellona. Tra le curiosità ti segnalo la possibilità nelle vicinanze di noleggiare una barca a remi per remare nel laghetto in tutta tranquillità.

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Cosa vedere a Barcellona in 7 giorni

Se hai a disposizione una settimana per visitare la bella capitale della Catalogna, potrai dedicarti alla visita dei luoghi meno noti che effettivamente sono quelli che rendono Barcellona una della città piu’affascinanti d’Europa.

Avendo a disposizione piu’ tempo il mio consiglio è quello di dedicare una giornata alla visita della bella Stiges.

Stiges, una cittadina che dista meno di 40 km da Barcellona, è il paese piu’turistico della provincia spagnola. Si tratta di una città costiera ricca di spiagge bellissime, il cui centro storico è di gran fascino, grazie alla sue caratteristiche stradine e casette bianche.

Se l’idea di Stiges non ti entusiasma potresti optare per la bellissima Tarragona. una città marittima a circa 100 chilometri a sud di Barcellona.

Vale la pena trascorrerci una giornata intera, in quanto offre numerosi siti storici da visitare tra cui chiese risalenti a diversi periodi e un colosseo romano molto ben conservato.

La città ha una tipica atmosfera spagnola, con stradine e vicoletti che sfociano in ampie piazze ricche di tapas bar. Il miglior modo per arrivarci da Barcellona è senza dubbio il treno. La stazione centrale di Terragona si trova sulla linea ferroviaria Barcellona-Alicante e dunque facilmente raggiungibile dalla stazione Sants di Barcellona.

Una volta giunti a Terragona non è necessario usare i mezzi pubblici, dal momenti che i luoghi di interesse sono tutti vicini tra loro. La città dunque è visitabile tranquillamente a piedi. Da non perdere:Tarraco (un complesso di rovine romane dichiarato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità), la chiesa Santa Maria del Miracle, la Cattedrale di Terragona e l’Anfiteatro Romano.

Cosa vedere a Barcellona con i bambini

Barcellona è una destinazione davvero adatta per le famiglie con bambini dal momento che offre una lista infinita di posti da vedere e da vivere, all’insegna dei colori e della fantasia.

Delle mete che ti ho proposto negli itinerari precedenti, La Rambla è di sicuro perfetta per i bambini: un’animatissima strada alberata, lunga poco più di un km, che collega  Placa de Catalunya con il porto.

Qui troverete artisti da strada, giocolieri, mangiafuoco, statue umane, musicisti e ancora bancarelle variopinte, suoni, colori, profumi…che rendono l’ambiente perfetta per i bambini.

Ma non è finita qui. Forse non sai che nel bellissimo Parco della Ciutadella, di cui ti ho parlato prima, c’è un famosissimo zoo dove vivono più di 7.000 animali e circa 500 specie diverse.

Lo zoo di Barcellona è sicuramente la meta perfetta per accontentare i piu’ piccoli della famiglia. In alternativa ti propongo Planeta Acqua: uno degli acquari più grandi d’Europa con oltre 400 specie marine. Devi sapere che una delle attrattive preferite dai bambini è il tunnel di 80 metri, percorribile sott’acqua, all’interno dell’Oceanarium.  E poi non va dimenticato Explora: una sezione dedicata interamente ai bambini, in cui possono scoprire la natura e il mondo marino attraverso i cinque sensi.  Per non parlare della riproduzione (quasi a grandezza naturale) di un sottomarino, tutto da esplorare!

Cosa vedere a Barcellona gratis

La capitale catalana è una città in cui è possibile visitare tantissime cose completamente gratis. Qui vi faccio una lista di quelle più interessanti, alcune delle quali già consigliate negli itinerari precedenti:

  • MUSEO PICASSO: ubicato nel cuore del quartiere del Born, i cittadini europei possono visitarlo gratuitamente ogni domenica pomeriggio.
  • TIBIDABO:si tratta della cima più elevata della catena montuosa di Collserola, con ben 512 metri di altezza, con un panorama stupendo che guarda su Barcellona. Nelle giornate più limpide, dal belvedere si riescono a vedere persino le isole Baleari. In cima alla montagna è presente una Chiesa, anche questa visitabile gratuitamente. C’è, inoltre, uno dei primi parchi divertimento costruiti al mondo, che ha sempre mantenuto uno stile molto vintage, ma questo è a pagamento
  •  LA RAMBLA: la strada più turistica di Barcellona, che divide due quartieri della città antica, il Gotico ed il Raval, che vi ho ampiamente consigliato in tutti gli itinerai discussi. Nella parte bassa della Rambla (quella vicina al mare) è possibile ammirare la statua di Cristoforo Colombo che, con la mano, ci insegna la direzione delle  Indie. Sulla Rambla c’è, inoltre, un mosaico di Joan Miró molto caratteristico.
  • MERCATO DELLA BOQUERIA: situato sulla Rambla(di fronte alla fermata della metropolitana Liceu) è uno dei posti che consiglio di visitare assolutamente. Un grandissimo mercato coperto con, all’entrata, una selezione immensa di prosciutti iberici. Si tratta di un grande edificio di ferro che accoglie chioschi di ogni tipo: verdure,carne,dolci,pesce, tutti gestiti da donne in costumi tradizionali. Insomma un colorato mosaico di cose da vedere, gustare e aquistare.
  • ARTE PUBBLICA SUL PASSEIG DE COLÓN E SULLA BARCELONETA: Passeggiando per la città è spesso possibile vedere opere d’arte, specialmente sculture. Sul Passeig de Colón (parte del quartiere Gotico che dà al mare) è possibile incontrare due sculture molto particolari: una rappresentante un gambero gigante, e l’altra che sembra un quadro di Roy Lichtenstein in 3D. Anche la Barceloneta non è da meno: sulla sabbia potrete vedere delle casse di metallo e vetro una sull’altra, rappresentanti un grattacielo e, nel Porto Olimpico, il famoso pesce olimpionico progettato da Frank Gehry.
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