Week-end a Palermo, scopri cosa visitare.

Chi decide di trascorrere un fine settimana a Palermo per la prima volta, rimarrà deliziato da una città che è piena di storia, cultura e bellezze artistiche tanto da poter essere nominata come uno dei più evidenti capolavori dell’arte arabo-normanna.

Palermo è un vero e proprio polo culturale del Mediterraneo dove sono altresì presenti, altri elementi che rendono il soggiorno, pieno di attrattive.

La bellezza del territorio, il particolare stile del tessuto urbano, sapori suoni e i colori che regalano preziose ed uniche atmosfere, determinano un interessante mix di emozioni che regalano al capoluogo siciliano più di una ragione per essere vissuta pienamente.

Palermo è una città che non tradisce le aspettative, in quanto ogni visitatore può trovare ciò che cerca, data l’esaustiva offerta di situazioni di cui dispone.

Palermo può essere meta di un week-end in qualsiasi momento dell’anno grazie al suo clima che permette anche in inverno, di godere di splendide e soleggiate giornate ideali per visitare la città con tutta la calma necessaria per non perdere alcun particolare di rilievo.

Durante la bella stagione non si può non mettere in debito conto di raggiungere la vicina spiaggia di Mondello, vera chicca naturale di totale bellezza per il suo mare trasparente ed il bel litorale caratterizzato da una spiaggia bianca che non ha nulla da invidiare a quelle tropicali.

Conoscere Palermo significa addentrarsi per i vicoli del centro storico per scoprire scenografici scorci che raccontano la loro antica storia; penetrare la quotidianità che si rifà a tradizioni ed abitudini che trovano il loro spazio nei mercati pittoreschi di Vucciria e Ballarò, immortalati da vividi colori ad olio dal grande Guttuso che è riuscito a trasmettere quelle atmosfere che si rifanno ad antichi retaggi dove i profumi degli agrumi che si confondono con quello del pesce appena pescato si miscelano con suoni e voci che intonano lo stretto dialetto.

Per visitare questa città dalle mille emozioni è bene considerare come ideale, una permanenza in un b&b Palermo centro* zona centro che, l’UNESCO ha definito come il centro storico più grande di tutta Europa.

La soluzione di soggiornare in un B& B consente, oltre che un ovvio risparmio nei confronti dei costi applicati dagli alberghi tradizionali, anche quello di essere immersi in un’atmosfera quasi casalinga che offre l’impressione di essere dei veri cittadini palermitani e, magari, ricevere dei preziosi suggerimenti dal proprietario del B&B che potrebbero aiutare a scoprire i lati più nascosti di questa bellissima città.

Alcune delle mete che un turista non può perdersi durante un viaggio a Palermo

La Cattedrale di Maria Vergine dell’Assunta è un imperdibile appuntamento con la storia, l’arte e la cultura. I lavori di edificazione di questa bellissima chiesa avvenuti nel VII secolo, furono successivamente modificati due secoli più tardi quando i Saraceni presero possesso dell’isola e la vollero trasformare in una moschea. Solo nel XII secolo, con l’avvento della dominazione Normanna, l’edificio riprese ad essere nuovamente una chiesa cristiana dopo una ulteriore modifica architettonica. Questo continuo trasformarsi ha miscelato stili diversi tra loro che hanno avuto il pregio di renderla di una singolare bellezza. Molti i tesori artistici conservati al suo interno come la corona dell’imperatrice D’Aragona, le opere di Villareille, Gagini e del Velasquez.

I palermitani lo chiamano Palazzo Reale ma è ufficialmente noto come Palazzo dei Normanni che un tempo, ha ospitato il re (e successivamente i viceré) del Regno delle due Sicilie. E’ uno dei monumenti siciliani più visitati e, attualmente, è qui che trova sede l’Assemblea Regionale di Sicilia. I turisti possono visitare alcune delle sale aperte al pubblico per ammirare lo splendore di quella che è la più antica dimora reale di tutta Europa. La Sala di Ercole, la Sala Rossa, la Stanza di Re Ruggero, la Sala Verde, la Sala Gialla e la notevole Cappella Palatina –vera perla dell’arte bizantina– lasceranno tutti, incantati come il Pantocrate benedicente che si trova nella cupola.

Una delle perle che rappresenta Palermo è il famoso Teatro Massimo che può fregiarsi del fatto di essere il lirico più grande del nostro Paese ed il terzo in Europa. La maestosa facciata contraddistinta da sei colonne, da immediatamente l’impressione della sua imponenza che, tuttavia, non va a discapito dell’eleganza che emerge in ogni particolare.

La Fontana Pretoria è un altro emblema della città ed è considerata, non troppo a torto, tra le più belle fontane del mondo. La fontana che nasce a Firenze viene spostata a Palermo dopo essere stata acquistata dal senato cittadino della città per arricchire il tessuto urbano per via della sua struttura che, all’interno, conserva allegorie di divinità mitologiche e dei 4 fiumi di Palermo: Oreto, Kemonia, Papireto e Maredolce.

La meraviglia espressa dalla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o di San Nicolò dei Greci, è qualcosa che lascia senza fiato. Conosciuta come ‘Martorana’, il suo interno è ricco di mosaici, affreschi e decori di pregevole fattura che valorizza al massimo, lo stile bizantino medioevale che la pone tra gli esempi più mirabili oggi presente in Italia.

Dimora del re Ferdinando IV di Borbone è la Palazzina Cinese dove, i tratti stilistici inneggianti all’oriente si innestano a meraviglia con altri stili architettonici, coniugandosi in una composizione di originale bellezza. Meravigliosi sono gli estesi giardini che arricchiscono l’esterno di un edificio che conserva al suo interno delle decorazioni di estrema eleganza.

Vero centro della città è rappresentato da una piazza a forma ottagonale, Piazza Vagliena, nota come i Quattro Canti. E’ l’incrocio di via Maqueda e di Corso Vittorio Emanuele e, ai quattro lati sono stati ubicati 4 edifici formati da statue, colonne e fontane e, ognuno di loro rappresenta uno dei quattro quartieri della città, ossia Kalsa, Capo, Albergheria e La Loggia. Al centro di ognuna di queste costruzioni sono collocate le quattro statue rappresentanti le antiche patrone della città: Agata, Oliva, Ninfa e Cristina.

Non si può terminare il week-end a Palermo senza recarsi sul vicino Monte Pellegrino per visitare il Santuario di Santa Rosalia, che è la patrona della città. Il Santuario è ubicato dentro alla grotta dove la santa visse nell’ultimo periodo della sua vita. Il luogo offre una panoramica interessante tanto che Goethe espresse un commento pieno di ammirazione per quello che definiva il più bel promontorio del mondo. I palermitani sono abituati ad omaggiare la ‘Santuzza’ come loro la chiamano, raggiungendo il Santuario salendo a piedi la vecchia strada; rito questo, chiamato “l’acchianata”.

Una vacanza a Palermo soddisferà ogni viaggiatore che in questa città troverà modo di riempirsi di emozioni appaganti che faranno ricordare il loro viaggio a Palermo, come un momento da incorniciare.

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