La diffusione del Covid-19 in Italia e nel mondo ha comportato il blocco mondiale dei viaggi e l’applicazione di una serie di precauzioni da mettere in pratica quando si viaggia.
L’emergenza sanitaria Coronavirus si è diffuso dapprima in Cina per poi colpire la Corea del Sud, il Giappone e l’Italia dove il numero di soggetti positivi è cresciuto in modo esponenziale.
Il Ministero degli Esteri pubblica costantemente aggiornamenti sulle restrizioni che ogni singolo Paese estero ha applicato nei confronti dei viaggiatori provenienti dall’Italia e dai paesi in cui il virus si è diffuso drasticamente, così da informare ogni cittadino italiano che nei prossimi mesi dovrà effettuare dei viaggi per lavoro o per motivi di assoluta necessità. Ricordiamo che attualmente i viaggi turistici sono stati negati dalla maggior parte dei paesi esteri e dall’Italia.
Per tutti coloro che per motivi di lavoro o necessità devono recarsi in un paese estero nei prossimi mesi, vista la situazione delicata che l’intero mondo sta affrontando, è consigliabile rivolgersi ad aziende che offrono coperture prima e durante il viaggio, come AIG, uno dei più importanti player assicurativi a livello globale, per stipulare un’ assicurazione viaggio che sia adatta ad ogni esigenza.
Viaggiare durante il Covid-19: i consigli utili
Durante la fase 2 è possibile spostarsi dall’Italia e tra le regioni italiane, esclusivamente per motivi urgenti di lavoro, per un eventuale rimpatrio e per necessità di salute. Tuttavia è consigliabile controllare la sicurezza del luogo di lavoro e tutte le informazioni ufficiale dotate dal paese ospitante.
Chi viaggia in treno da regione a regione deve prestare molta attenzione al rispetto delle normali norme igienico-sanitarie: indossare la mascherina e lavarsi spesso le mani. I soggetti con sintomi simili al Coronavirus, con febbre o tosse, sono obbligati a restare nella propria abitazione ed evitare una possibile diffusione del virus.
Gli individui con sintomi influenzali, simili al coronavirus, prima di partire per l’estero devono contattare le autorità italiane competenti e il servizio sanitario locale.
Gli individui che necessitano di effettuare viaggi in Italia, soggetti a sintomi influenzali, devono rivolgersi ai numeri nazionali 1500 e 112, al numero verde regionale o chiamare il proprio medico di base.
Tutti coloro che hanno prenotato un soggiorno versando la relativa caparra o saldo e si trovano costretti a rinunciare al proprio viaggio, hanno diritto al voucher “salva-vacanza” imposto dal Decreto Legge n.18 del 17 Marzo 2020 nell’articolo 88: per richiederlo è necessario rivolgersi alla struttura ricettiva e comunicare l’impossibilità di viaggiare, entro trenta giorni dalla data di partenza. Il voucher ha una durata di 1 anno.
Ingresso bloccato a chi proviene dall’Italia: aggiornamenti sui Paesi
Ai cittadini italiani che hanno un viaggio prenotato per la Giordania, l’Iraq, Turkmenistan, El Salvador, Senegal, Brasile e anche per le Isole Seychelles, Isole Mauritius e il Kuwait, è stato vietato l’accesso. I rimborsi sono previsti secondo le modalità della singola compagnia aerea scelta, sono assicurati se previsti dalla propria assicurazione di viaggio.
Pechino, Spagna, Slovenia, Iran, Barbados e altri paesi esteri hanno introdotto 14 giorni di quarantena per chi arriva da uno Stato colpito dal Covid-19, in modo da evitare qualsiasi diffusione del virus.
La svizzera ha attuato dall’11 maggio una parziale riapertura delle frontiere ai fini del ricongiungimento familiare per i cittadini svizzeri e dell’Unione Europea.
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