Le spiagge abruzzesi, pur essendo molto belle, non sono frequentate come quelle della Sardegna o della Puglia: proprio per questo motivo rappresentano la destinazione ideale per chi ha voglia vivere il mare in pieno relax, potendo fruire, tra l’altro, di prezzi bassi anche in alta stagione. Quali sono, allora, le spiagge più belle della regione?
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- La spiaggia di Punta Penna a Vasto
A Vasto, in provincia di Chieti, è una vera meraviglia la spiaggia di Punta Penna, a breve distanza da Casalbordino. Non è un caso che questa location faccia parte della riserva naturale di Punta Aderci. La spiaggia è libera e pulita, caratterizzata da dune di sabbia in grado di entusiasmare grandi e piccini: qui è solito nidificare, tra l’altro, il fratino, un uccello tipico degli ambienti costieri.
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- La spiaggia di Punta Aderci a Vasto
Dopo aver preso il sole sulla spiaggia di Punta Penna, basta spostarsi un poco più in là per usufruire della bellezza di Punta Aderci: come si è detto, ci troviamo in una riserva naturale di alto valore dal punto di vista naturalistico. La varietà di conchiglie presenti sulla battigia regala colori unici, mentre la ricca vegetazione alle spalle fornisce il fresco e l’ombra di cui si potrebbe aver bisogno anche nelle giornate più calde. Decisamente lontana dalle destinazioni estive più rumorose e affollate, Punta Aderci è a tutti gli effetti un lido incontaminato, perfetto per staccare la spina e per mettere da parte le preoccupazioni della vita di tutti i giorni.
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- La spiaggia di Giulianova
Nella rassegna delle spiagge più belle in Abruzzo non può mancare quella di Giulianova. A Giulianova Lido, in particolare, si trova la cosiddetta spiaggia d’oro, un nome dovuto alla lucentezza dell’arenile. I fondali digradano dolcemente e sono bassi, ideali per le famiglie con i bambini; in più merita di essere menzionato il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, che è stato assegnato in più di una occasione grazie alla qualità dell’offerta turistica e agli standard di pulizia delle acque molto elevati. Chi fosse interessato a trascorrere le vacanze in questo litorale può scegliere un hotel a Giulianova sul sito web Giulianova.it.
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- La spiaggia del Turchino di San Vito Chietino
La spiaggia del Turchino è conosciuta anche come Calata Turchino. Ci troviamo sulla costa meridionale della regione, la cosiddetta costa dei trabocchi, e quella del Turchino è una delle spiagge più selvagge che si possano immaginare, ma non per questo poco accogliente o ospitale. Il suo nome deriva dal colore del mare, che sin dalle prime luci dell’alba si caratterizza per le sue acque cristalline. La location è stata di ispirazione per il poeta Gabriele d’Annunzio, che non ha mai nascosto la propria passione per il Trabocco Turchino.
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- La spiaggia di Punta Ferruccio a Ortona
Se ci si sposta a Ortona è un must concedersi una tappa presso la spiaggia di Punta Ferruccio, a breve distanza dai celebri Ripari di Giobbe, nel contesto del Parco Nazionale della Costa Teatina. La costa dei trabocchi regala un’altra meta unica nel suo genere, ma è bene essere disposti a sacrificarsi un po’ per raggiungerla: la conformazione geografica del territorio, infatti, rende l’accesso meno semplice di quel che si potrebbe desiderare.
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- La spiaggia di Casalbordino
Casalbordino Lido è un luogo suggestivo di cui è difficile non innamorarsi. Una vera e propria distesa di granelli dorati si presenta nelle ore del tramonto, per una spiaggia che merita di essere vissuta non solo nelle ore più calde, ma anche quando il sole sta per calare. Se si ha la necessità di ombrelloni e sedie a sdraio, le aree attrezzate non mancano, ma la maggior parte del litorale è libera, a disposizione di tutti.
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- La spiaggia della Torre di Cerrano a Pineto
Infine, il catalogo delle spiagge più belle d’Abruzzo non può che includere la Torre di Cerrano, nel territorio di Pineto. Il nome della spiaggia deriva da una torre costiera antica, risalente ai tempi del Regno di Napoli, eredità della ricca rete di fortificazioni che erano state realizzate all’epoca. Chi lo desidera, per altro, ha la possibilità di visitare la torre, che oggi ospita un Museo del Mare e una biblioteca multimediale. Gli appassionati di cicloturismo possono raggiungere questa zona anche a bordo della propria bici grazie alla presenza di una pista cmolto pratica e sicura, anche per i bambini.
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