A Monaco di Baviera si è da poco conclusa la versione primaverile del famosissimo appuntamento dedicato alla birra, alla quale come ormai da tradizione hanno partecipato tantissimi italiani: nel nostro Paese continua a essere forte la passione per questa bevanda, con consumi che hanno fatto registrare nuovi record.
Si è chiusa lo scorso cinque maggio, con il solito record di presenze, l’edizione numero 53 della Fruehlingsfest, o come viene più comunemente definito l’Oktoberfest di Primavera: era infatti il 1965 quando il Comitato dell’economia del Comune di Monaco di Baviera istituì questo Festival di Primavera, della durata di due settimane, che cadeva circa sei mesi prima dell’appuntamento autunnale.
Chiusura da record per la Fruehlingsfest. La versione primaverile ha poco da invidiare a quella tradizionale, con una serie di eventi e attrazioni che intrattengono il pubblico: si comincia con la consegna delle birre alle birrerie da parte delle squadre a cavallo, proseguendo poi con sfilate di carri allegorici carnevaleschi e i concerti delle bande all’interno del Theresienwiese. Ovviamente, l’attenzione di tutti i partecipanti è soprattutto sulla birra, protagonista anche di questo evento, con i marchi Augustiner e Paulaner che scorrono a fiumi.
Tutto pronto per l’autunno. Chi ha perso questa occasione, potrà rifarsi con la grande kermesse di ottobre, la “sorella maggiore” della Fruehlingsfest: sono infatti già partite le corse alla prenotazione di alloggi in vista dell’appuntamento autunnale, che come ci segnala il portale di turismo si viaggia sarà inaugurato tra un centinaio di giorni, il 22 settembre. È infatti questa la data ufficiale di avvio dell’Oktoberfest 2018, che quest’anno compie 208 anni e festeggia la sua 185esima edizione.
Dal 22 Settembre 2018 l’Oktoberfest a Monaco. Oggi come nel 1810 non sono cambiate le radici di questa grande festa, che consente di fare un tuffo nella pluri-secolare tradizione bavarese, immergendosi in quello che è l’evento popolare più grande e famoso del mondo, con oltre 7 milioni di visitatori l’anno, non solo appassionati della birra. Il programma del 2018 vede infatti un grande elenco di eventi e manifestazioni parallele, che attendono solo il grido “O’Zapft is!” con cui il sindaco di Monaco dà il via all’apertura delle botti e alla stessa festa.
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Passione della birra in Italia. Gran parte dei partecipanti a questo evento, come detto, arriva proprio dall’Italia, attratti sia dalla possibilità di partecipare a un appuntamento unico e memorabile che, ovviamente, dalla passione della birra, che nel nostro Paese sta diventando sempre più un fenomeno. Secondo gli ultimi dati forniti dalle associazioni di categoria, il mercato della birra in Italia è in perfetta salute, e dopo aver resistito agli anni della crisi economica è riuscito a ripartire a vele spiegate.
Consumi e produzione da record. Per la precisione, l’ultimo Annual Report di AssoBirra (la cartina di tornasole per l’intero comparto) segnala che i consumi pro capite hanno raggiunto il volume di 31,1 litri, pareggiando il record segnato nel 2007, e molto positivo è anche il dato sulla produzione, con il nuovo record di 14,52 milioni di hl “made in Italy”, con un incremento dell’1,6 per cento rispetto al 2015.
Boom dei birrifici artigianali. Una parte importante di questo fenomeno è rappresentata dai birrifici artigianali: come riporta un recente studio di Unionbirrai, un’associazione di categoria nata nel 1998, il numero di queste aziende artigianali è passato da 254 in tutta Italia nel 2010 alle attuali settecento realtà locali, punto di riferimento per chi intende gustare un prodotto unico e speciale.
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