Quella offerta dall’estate del 2020 si annuncia come l’occasione ideale per andare alla scoperta di alcuni tra i nostri più bei tesori nazionali. Le perle incastonate nello Stivale sono tante e tra queste senza dubbio ci sono le bellezze della Sicilia: qui c’è un connubio perfetto tra mare e cultura, buona tavola e storia millenaria.
Tra un pomeriggio in spiaggia e un’escursione nei centri ricchi d’arte il tempo volerà e a fine giornata essere stanchi sarà un piacere. Ecco perché sarà importante programmare le vacanze in Sicilia alloggiando in una casa con vasca idromassaggio. Ricaricare le pile per essere pronti a ripartire l’indomani con le attività in programma è essenziale per godersi al meglio l’esperienza di viaggio. Vediamo qualche consiglio relativamente a tre centri iconici dell’isola: Palermo, Agrigento e Siracusa. Un affresco digitale utile per coniugare al meglio le giornate in spiaggia con la cultura.
Palermo, la capitale dell’arte affacciata sul mare
Bisogna partire dal capoluogo siciliano, culla dell’arte e della tradizione: Palermo è stata capitale del Regno delle due Sicilie ed è ricca di tesori inestimabili, testimonianze tangibili di una storia millenaria. Come è facile intuire, basterà girare lo sguardo per essere sommersi dalla bellezza di dimore storiche, mercati e palazzi nobiliari.
Il centro è lo scrigno che racchiude il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, la Chiesa della Martorana e la Cattedrale. Palermo è perfetta anche per i più giovani, poiché è città europea dello street food. La gastronomia qui da sempre fa la parte del leone, ecco un modo alternativo per gustare crocchè, arancine e panelle. Un consiglio per il mare? Dirigetevi a Mondello, dove troverete una spiaggia di rena bianca e luminosissima.
Agrigento, tra tesori archeologici e vicoli con i sampietrini
Se c’è un’attrazione che rende la città di Agrigento famosa in tutto il mondo questa è senza dubbio la Valle dei Templi (si trova nella parte Sud). Stiamo parlando di un sito archeologico che è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Si trovano qui otto imponenti strutture, risalenti al 500 d.C. circa. Quelle meglio conservate sono il Tempio di Hera (o Giunone) e il Tempio della Concordia. Nel centro storico – l’arteria principale è via Atenea – il consiglio è perdervi tra i vicoli costellati di sampietrini, per andare alla scoperta delle magnifiche chiese e degli scorci mozzafiato con le mani in tasca. Val bene una visita il suggestivo monastero dello Spirito Santo. Consigli per il mare? La riserva naturale di Punta Bianca è un vero paradiso terrestre.
Siracusa, crocevia di religioni e città dai mille colori
La città di Siracusa è un crocevia di arte, storia e religioni. Basta pensare all’unicità del suo Duomo, che sorge nel medesimo luogo eletto – nei secoli – a centro del culto dalle varie religioni (è stato tempio dorico, romano, moschea e infine chiesa cristiana). La facciata del Duomo è l’espressione più bella del barocco di Siracusa: all’interno si notano le influenze normanne e le vestigia del tempio dorico. Fondamentale un tour nel Parco archeologico che comprende la tomba di Archimede, il teatro greco, l’anfiteatro e l’orecchio di Dioniso. Anche questi monumenti, celebri nel mondo, sono stati dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Consigli per le spiagge? Quella di Vendicari e Calamosche.
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