Gallipoli, la Perla dello Ionio

Gallipoli è chiamata la “Perla dello Ionio” per la sua bellezza non solo architettonica, ma anche paesaggistica e culturale.

Non a caso il suo antico nome significa “città bella”, per indicare un luogo estremamente pittoresco affacciato direttamente sul mare.

Ecco cosa vedere e cosa fare a Gallipoli, per conoscere fino in fondo la sua atmosfera rilassata e ricca di storia.

La “Perla dello Ionio”

Gallipoli ha una posizione privilegiata rispetto ad altre località salentine, perché il suo centro urbano è diviso tra la terra ferma e una penisola, che offre un panorama unico sul mare.
Sorge su un’altura e il centro storico è situato presso quella che viene chiamata Isola del Campo.

Le 2 zone cittadine sono collegate dal ponte Città Vecchia che fu costruito nell’600.

Il mare di fronte a Gallipoli è noto per le sue acque limpide, dai colori cangianti e per la presenza di scogli e anche di isolotti, che spesso i bagnanti amano raggiungere a nuoto.

La più nota di queste isole è quella di Sant’Andrea, dove si trova un imponente faro alto circa 45 metri, che segna la via ai naviganti di un lungo tratto di costa.

Il mare di Gallipoli

La spiaggia più amata dagli abitanti di Gallipoli è certamente quella della Purità, che si può considerare un lido cittadino, visto che si trova proprio sotto le mura antiche, dove sorge anche un piccolo e suggestivo porticciolo.

Non è difficile, affacciandosi dalle tante terrazze sul mare, scorgere i pescatori intenti a rassettare e riparare le reti: gesti antichi che si tramandano di padre in figlio.
La spiaggia è l’unica sabbiosa della zona e prende il nome dalla chiesetta omonima del ‘600, che si trova proprio sulla strada che costeggia il mare. La sua facciata è estremamente sobria, eccetto delle figure in maiolica, la più grande delle quali rappresenta la Vergine con il bambino.
A dispetto della semplicità della facciata, l’interno è un vero tripudio di affreschi e colori vividi. L’effetto sorpresa di chi entra per la prima volta è segno di quanta arte sia presente in questo piccolo edificio sacro, caro agli abitanti locali.

Un’altra spiaggia da visitare a Gallipoli è Punta della Suina, che si svela ai bagnanti dopo una fitta pineta. Le sue acque sono cristalline esattamente come quelle di Baia Verde, relativamente basse, ideali anche per famiglie con bambini. Un’altra spiaggia che merita un bagno è quella di Lido Conchiglie, che lascia stupiti per le acque che nulla hanno da invidiare alle mete tropicali: cristalline, abbaglianti e con sabbia fine e soffice.

Il centro storico di Gallipoli

Gallipoli ha un centro storico da visitare per il suo caratteristico impianto urbanistico, con vicoli stretti, case bianche di calce o fatte in pietra locale. Non mancano poi le piccole botteghe e i negozietti di souvenir, dove trovare deliziose chincaglierie e prodotti tipici.

Quello che colpisce della città salentina sono le numerose chiese, che un tempo arrivavano a circa 30, mentre oggi sono rimaste in 20, dopo gli editti vescovili che hanno destituito alcuni edifici sacri.

La chiesa più importante di Gallipoli è la Cattedrale di Sant’Agata, un mirabile esempio barocco, con una facciata strabiliante per i decori.
Tra le chiese da visitare non può mancare quella dedicata a San Francesco d’Assisi, che al suo interno conserva la famosa statua del ladrone che era accanto a Gesù crocifisso, detta Malladrone.

Della sua espressione inquietante rimase colpito lo stesso D’Annunzio, che pur apprezzandone la valenza artistica, lo definì “orrido”.

Il castello aragonese e la fontana greca di Gallipoli

Gallipoli ha 2 simboli che la identificano con altrettanti monumenti: il bellissimo castello angioino-aragonese e la fontana greco- romana, che non è lontana dal ponte che collega le 2 parti della città salentina.

Il castello è ottimamente conservato e il suo primo impianto risale all’XI secolo. I bizantini apportarono importanti modifiche 2 secoli dopo, mentre le mura furono costruite nel ‘400. Oltre al castello con una funzione difensiva la città aveva altri 14 bastioni di avvistamento, dei quali alcuni oggi sono ancora visibili, a contatto diretto con le acque ioniche.

Il castello non è visitabile all’interno, anche se una terrazza è adibita a eventi culturali durante la stagione estiva. Conserva comunque tutto il fascino di una costruzione possente che caratterizza la costa in modo inconfondibile.

La fontana greco-romana è un esempio di arte antica, ma pur essendo Gallipoli un centro commerciale nevralgico della Magna Grecia, è stato provato che il monumento risale al ‘500. Sulla fontana, sotto la quale usano baciarsi gli innamorati perché pare porti bene, sono raffigurati bassorilievi con personaggi mitologici.
Passeggiare per Gallipoli trasmette un senso di serenità e di ritmi ancora legati alle attività del vecchio borgo di pescatori.

È il luogo ideale dove trascorrere vacanze davvero rilassanti, arricchite anche dalla cucina locale, che non manca di conquistare il palato di chi ha il piacere di gustarla.

Le strutture ricettive che si trovano a Gallipoli sono per lo più B&B, case vacanze e hotel, come ad esempio lo XilHotel, dove rilassarsi e divertirsi secondo le proprie esigenze.

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